Quest’anno dopo 19 anni ho delle ore a disposizione e spesso mi ritrovo a dover seguire dei ragazzi che, rispetto al gruppo classe, hanno qualche difficoltà… ma quante belle soddisfazioni!Me li porto fuori e insieme studiamo il capitolo di storia o di geografia e come per magia tutti quei 4/5 nel libretto, si trasformano in 7/8… il segreto… la fiducia in loro, la stima, la comprensione e l’incoraggiamento e poi prima di entrare in classe il loro abbraccio e il loro grazie hanno il profumo della gratitudine di cuori incompresi e mi confermano la tesi sull’inadeguatezza di tanti colleghi a svolgere questo lavoro… Avrei testimonianze come dicevo, ventennali, tutte da analizzare e condividere… Dalla storia di G. un ragazzino che mi era stato presento come pericoloso e pazzo il quale dopo essere divenuto un ottimo pasticcere ancora mi telefona dopo più di dieci anni; alla storia di A. affetta da leucemia alla quale l’insegnante di religione scriveva non classificata in pagella…
A presto e grazie infinite per il prezioso impegno e lavoro….
T. R.
Grazie a te per la bellissima lettera.
Tiziana Cristofari